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lunedì 30 novembre 2009

Fabio Brini " Il calciomercato non si fa andando dietro ai procuratori !!! "

Salvatore Orilia post partita di Salernitana Gallipoli 1 - 3

Riccardo Santoro "LOMBARDI DEVE PASSARE LA MANO ! "

sabato 28 novembre 2009

SEMPLICEMENTE:LIBERATE LA SALERNITANA DA TAL MALE, PRIMA CHE SIA, DAVVERO TROPPO TARDI!!

Fine della storia…

Dopo cinque anni trascorsi ad assistere a spettacoli indecorosi,   e’ giunto il tempo della rinascita.

Cinque anni trascorsi all’insegna della precarieta’,  di false speranze,  di umiliazioni e tribolazioni.

Ora basta,  la misura e’ colma, le coronarie hanno patito fin troppo.

Nel calcio,  la sconfitta deve essere accettata secondo i canoni della lealta’ sportiva, ma  il motto di De Coubertein,  a Salerno,  non ha ragione d’essere.

Partecipare per essere umiliati,  bistrattati,  da squadre modeste,  e’ un oltraggio alla  competenza di una piazza che con grande civilta’ e sportivita’,  vive con  amarezza una situazione paradossale.

La Salernitana si e’ trasformata nell’armata brancaleone,   con Grassadonia nelle vesti di Oronzo Cana ed il povero Merino a fare le veci di “Aristoteles”.

Facile intuire chi tra i calciatori granata,  sia compatibile con le caratteristiche dei vari “Speroni,  Magrini e Crisantemi”,  ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta.

Dal 5-5-5 di Oronzo Cana’  al gioco “spumeggiante” di Cari,  passando per Brini e Grassadonia,   non c’e’ che dire,  una vera e propria “delizia”  per gli avversari, s’intende.

Peccato che non siamo nella parodia del pallone e che Salerno e la Salernitana siano una cosa seria,  ma ci sono tutti gli estremi per produrre un film dal titolo”Liberate la Salernitana” con primo attore Lombardi e aiuto regista, il signor,  Acri.

Sullo sfondo, il dramma sportivo di una Salerno che mastica di calcio,  costretta a vedere giocatori privi di fondamentali,  senza anima,  cuore,  completamente estraneati dalla realta’ che li circonda,  come se tale scempio non fosse ad essi imputabile.

D’altronde come dargli torto,  con una societa’ impelegata in processi giudiziari,  civili,  liti societarie,  che fatto salvo il principio garantistico della non colpevolezza,  fino a sentenza passata in giudicato,  fanno da contorno ad un modo di gestire negligente ed imprudente, l’azienda calcio.

Di azienda c’e’ ben poco nella Salernitana,  cosi’ come e’ del tutto avulso dalla concezione lombardiana,  il nesso tra ricavi e profitti.

La societa’ granata e’ diventata un via vai di ex calciatori,  ex direttori sportivi e protagonisti di quel mondo,  la Gea che ha prodotto la distruzione di piazze importanti e dal grande blasone.

Lombardi,  che invece di litigare con Murolo,  avrebbe dovuto affidarsi alle intuizioni dell’imprenditore di Cassino(Moriero e Giannini su tutti),  ammettere la propria incompetenza calcistica(che non costituisce certamente reato,  ma produce danni irreparabili),  progettando sull’esperienza passata,  una stagione agonistica in grado di assicurare un futuro alla Salernitana,  ha fatto di tutto per materializzare tale scempio.

IL Gallipoli,  il Frosinone,  l’Ancona,  sono soltano alcuni degli esempi di oculatezza nella gestione societaria abbinata a competenza calcistica.

La squadra dorica,  confermando in blocco il gruppo che solo nella passata stagione,  fino all’ultima gara di campionato,   ha dovuto sudare le fatidiche sette camice per salvarsi,  e’ ora in lotta per la promozione in massima serie.

Fortuna o programmazione?noi optiamo per la prima ipotesi.

IL calcio,  quando non si hanno risorse economiche,  si programma attraverso le conoscenze,  affidandosi alle idee di dirigenti esperti e ben inseriti nel sistema.

A Salerno, vige la follia allo stato puro,  il fare e disfare continuo,  in grado di produrre effetti collaterali devastanti,  debiti,    vertenze,  a cui e’ impossibile riparare.

IL presidente della Salernitana,  che ha sempre dichiarato il proprio amore per la casacca granata,  compia un atto di fede,  lasci la societa’,  dia alla piazza la possibilita’ di metabolizzare,  digerire questo scempio calcistico,  pensando ad un futuro che da oggi,  deve essere gia programmato, per ripartire di nuovo dal basso.

Eppure,  a zero euro,  senza un centesimo di debiti,  nessuno dei tifosi granata,  avrebbe immaginato dopo appena cinque anni di gestione, di fare i conti con carte bollate,  tribunali e Covisoc.

L’unico motivo di vanto,  non puo’ che essere il ritorno dell’Ippocampo,  segno distintivo,  forza di una fede intramontabile,  indegnamente rappresentato da calciatori che definire tali e’ un eufemismo.

Dopo cinque anni,  occorre di nuovo  ripartire da zero,  come gia’ accaduto appena qualche tempo fa, in quel di Paestum,  quando a Salerno,  i calciatori andavano in campo con casacche di colore differente.

Che ben venga tale possibilita’,  e’ il male minore,  siamo disposti a tutto, affinche’ si liberi la Salernitana e la piazza da questo scempio e fardello insopportabile.

SEMPLICEMENTE:LIBERATE LA SALERNITANA DA TAL MALE, PRIMA CHE SIA,  DAVVERO TROPPO TARDI!

 

FONTE VOCESPORT

venerdì 27 novembre 2009

IL PRESIDENTE D'ODORICO VUOLE LA SALERNITANA!

Sintesi Salernitana Gallipoli 1 - 3 27.11.2009 16ª giornata

martedì 24 novembre 2009

Fusco e Montervino squalificati per 2 giornate

 sal Ecco il testo che riguarda Fusco con multa di 250 euro:

SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMENDA DI € 250,00

FUSCO Luca (Salernitana): doppia ammonizione per comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; sanzione aggravata perché capitano della squadra; per avere, al 29° del secondo tempo, all'atto dell'espulsione, contestato l'operato arbitrale in termini irrispettosi.

Ecco il testo per Montervino a cui oltre la squalifica è stata comminata una multa di 3 mila euro:

SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMENDA DI € 3.000,00

MONTERVINO Francesco (Salernitana): per avere, al 6° del secondo tempo, indirizzato ad un Assistente pesanti insulti e per avere, al 12° del secondo tempo, rivolto ulteriori insulti ad un calciatore avversario; infrazioni rilevate dal collaboratore della Procura federale.

AMMONIZIONE CON DIFFIDA

SALERNO Nicola (Salernitana): per avere, al 17° del secondo tempo, contestato platealmente l'operato arbitrale. 

lunedì 23 novembre 2009

Goal Pepe in Grosseto - Salernitana 2 - 2 commento gigi murante liratv

domenica 22 novembre 2009

Pagelle Grosseto – Salernitana 2 - 2 21.11.2009

sabato 21 novembre 2009

Grosseto SALERNITANA 2 - 2 Soligo Pinilla Pepe

Intervista Grassadonia post Grosseto - Salernitana 2 - 2

venerdì 20 novembre 2009

Grassadonia intervista pre partita Grosseto Salernitana

giovedì 19 novembre 2009

Salernitana, Pestrin parla ancora da leader

«Non meritiamo questa classifica. Salvezza possibile»

Criticato per la pessima stagione, l’ex messinese non molla

Image_0 di Franco Esposito

SALERNO - Grassadonia prova una Salernitana più abbottonata in vista della trasferta di sabato a Gros­seto. I granata, che puntano ad ottenere almeno dieci punti fino alla sosta natali­zia, devono rinunciare agli squalificati Kyriazis e Fava ed agli infortunati Cozza e Millesi. Ma anche Ferraro non sta molto bene e quindi in avanti le scelte sono qua­si obbligate. Nel test contro la Primavera di ieri pome­riggio all'Arechi l'allenato­re dei campani ha provato Caputo in posizione più avanzata con Jadid a soste­gno.
ESEMPIO JADID
- L'italo­marocchino è ormai un tito­lare inamovibile della squa­dra. In ogni caso, vista la squalifica di Fava, Grassa­donia dovrebbe schierare una sola punta di ruolo, te­nendo l'altro attaccante in panchina (il più indiziato, al momento, è Ferraro, alle prese con un affaticamento muscolare). A Grosseto la Salernitana potrebbe gioca­re con il 4-4-1-1. In difesa, a sinistra, il brasiliano Ma­chado dovrebbe spuntarla su Bastrini, che ieri Grassa­donia ha provato al centro. Alla fine, però, i due centra­li difensivi dovrebbero es­sere Fusco e Stendardo. Sulla linea mediana, in due dei quattro tempi dell'ami­chevole di ieri pomeriggio, il tecnico granata ha prova­to Tricarico e Pestrin nel ruolo di interni, mentre Sta­tella (poi Vincenzo Pepe) e Soligo sono stati impiegati sulle corsie laterali. Mon­tervino, che sarà disponibi­le per la gara di Grosseto, ha giocato in tandem con Carcuro e quindi potrebbe partire dalla panchina.
Ma non è escluso che Grassadonia cambi idea in questi ultimi due giorni, considerata soprattutto la grande esperienza dell'ex capitano del Napoli.
PESTRIN
- Se Montervino dovesse giocare, Tricarico scivolerebbe tra i rincalzi. Ci sarà sicuramente, inve­ce, Manolo Pestrin. Il cen­trocampista romano gode della fiducia di Grassado­nia.
Fin qui Pestrin, come tutta la squadra, non ha avuto un rendimento all'al­tezza delle sue qualità ed è stato spesso bersagliato dal­la critica. «Se siamo ultimi ­dice - ci sono dei motivi og­gettivi. Tuttavia vengono ri­ferite anche cose false, che non fanno assolutamente bene alla squadra. Per quanto mi riguarda, accetto le critiche sulle prestazioni, ma quando si va sul perso­nale, allora non ci sto. Ho sentito dire che avrei prati­camente smesso di giocare, che sarei venuto a Salerno per svernare e cose di que­sto genere».

Di Pestrin si parla spesso anche a proposito di merca­to. Il giocatore, però, repli­ca in modo preciso: «Ho fir­mato un contratto fino al 2011, non per altri due me­si. Se avessi voluto, avrei conservato il contratto in scadenza e poi a gennaio sarei andato via».

La Salernitana spera di chiudere il girone di andata a quota diciotto, conqui­stando, quindi, tredici pun­ti nelle restanti otto gare.

« La strada è sicuramente dura
- commenta Pestrin -
ma, se arriva qualche risul­tato, possiamo ancora spe­rare di centrare l'obiettivo salvezza. Io ci credo e come me tutti i compagni. Questa squadra non merita di ave­re cinque punti in classifi­ca »
.
TIFOSI
- Intanto il presi­dente onorario della tifose­ria organizzata, Orilia, invi­ta tutti i sostenitori granata a stringersi intorno alla squadra. « E' un momento delicatissimo - dice - e solo i calciatori possono tirarci fuori da questa situazione. Dobbiamo sostenerli e farli lavorare in tranquillità, co­me del resto è accaduto fino ad ora. Siamo preoccupati, è ovvio, ma è proprio da giocatori come Montervino, Pestrin e Fusco, insomma dai più esperti, che ci aspet­tiamo un segnale importan­te. Non vogliamo perdere la serie B. Ma, se arriverà qualche risultato, a gennaio la società dovrà investire per rinforzare l'organico perché occorrono almeno quattro elementi».

 

fonte : corrieredellosport.it

martedì 17 novembre 2009

Merino : "Il napoli ? NOOOOOOOOOOOOO! "

lunedì 16 novembre 2009

Intervista Roberto Merino Ramirez del 10.11.2009

venerdì 13 novembre 2009

Intervista Roberto Merino del 11/10/2009

ROBERTO MERINO RAMIREZ INTERVISTA A salernitanachannel.net

LOMBARDI : "IO SALVERÒ LA SALERNITANA !"

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mercoledì 11 novembre 2009

ROBERTO MERINO sta tornando !!

martedì 10 novembre 2009

Due giornate di squalifica per Fava , Castori esonerato dal Piacenza

1252159490fava MILANO, 10 novembre - In serie B, il giudice sportivo ha squalificato per tre giornate Gorgone (Triestina) per «aver rivolto un'espressione ingiuriosa all'arbitro, assumendo nei suoi confronti un atteggiamento provocatorio» e per «aver reiterato espressioni insultanti nei confronti degli ufficiali di gara». Per due turni sono stati squalificati Giallombardo (Ascoli) e Fava Passaro (Salernitana). Un turno di squalifica è stato inflitto a Costa (Reggina), Antonazzo (Empoli), Gorzegno (Sassuolo), Tamburini (Modena), Giorgi e Portin (Ascoli), Pratali (Torino) e Schiavi (Lecce). Un turno anche per il direttore sportivo dell'Ascoli Vicenzo Mirra, ammonizione con diffida e ammenda di 5.000 per l'allenatore della Triestina Somma. I giocatori diffidati sono Consolini (Sassuolo) Sommese (Ascoli, con ammenda di 500 euro), Angella (Empoli), Buscè (Reggina), Mora (Grosseto), Pettinari e Oliveira Santos (Cittadella), Pestrin e Polito (Salernitana). Ammenda di 750 euro per Flachi (Brescia). Queste le ammende per le società: 5.000 euro al Torino, 3.000 euro al Brescia, al Modena e al Padova, 2.000 euro al Cesena, 1.500 euro all'Ancona e al Sassuolo e 750 euro al Lecce.

PIACENZA, 10 novembre - Salta un’altra panchina in serie B. questa volta tocca a Fabrizio Castori, cui il Piacenza ha deciso di dare il benservito dopo la sconfitta di sabato a Mantova. Ancora non si conosce il nome del successore. Al momento, la formazione emiliana è penultima da sola in classifica, a -3 dalla coppia formata dallo stesso Mantova e dalla Reggina. Ecco il comunicato del Piacenza calcio: «Il Piacenza Calcio comunica di aver sollevato dalla guida tecnica della prima squadra il sig. Fabrizio Castori. La Società ringrazia il tecnico per il lavoro svolto con impegno e professionalità e gli augura le migliori fortune».

 

Fonte corrieredellosport.it

Pasquale Casillo potrebbe tornare alla Salernitana

stor_4628789_19500 Pasquale Casillo ha già scritto la parola fine alla sua esperienza con la Cavese. Venerdì scorso, al termine di un vertice con gli altri soci, Lombardi e Della Monica, il ‘re del grano´ ha maturato la decisione di lasciare la formazione metelliana. Alla base della decisione ci sarebbero delle divergenze sulla gestione tecnica della Cavese.
Casillo, però, non ha intenzione di allontanarsi dal calcio, anzi. L´imprenditore avrebbe già avuto una serie di incontri con due imprenditori di San Giuseppe Vesuviano. Dietro ci sarebbe un progetto ambizioso che prevede l´ingresso di Casillo e dei due eventuali soci nella Salernitana per rilanciare il club granata. Pasquale Casillo è stato già presidente della Salernitana nel 1997, stagione che vide i granata conquistare la storica promozione in serie A.

 

fonte resport.it

lunedì 9 novembre 2009

Lombardi spiega il ritardo dell'acquisto di Fava

De Luca a telecolore parla della Salernitana di Lombardi 09/11/2009

I numeri della Salernitana dopo 13 giornate

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domenica 8 novembre 2009

Intervista Lombardi presidente Salernitana del 24-08-09 a Telecolore

IL CAMPIONATO DELLA SALERNITANA INIZIA A GENNAIO !

Tommaso D'angelo : " DOVE SONO I TIFOSI DELLA SALERNITANA ?!?!?!?!?!? "

Le pagelle di Padova - Salernitana 3 - 1 07/11/2009

sabato 7 novembre 2009

Padova - SALERNITANA 3 - 1 Ferraro Di Nardo Soncin Bovo 07/11/2009

Bragança e Pereyra i due calciatori consigliati da Jose Alberti

venerdì 6 novembre 2009

Grassadonia intervista pre Padova - SALERNITANA

martedì 3 novembre 2009

PRESENTAZIONE GRASSADONIA NUOVO ALLENATORE DELLA SALERNITANA

lunedì 2 novembre 2009

Il DS Salerno spiega la scelta di Grassadonia come allenatore della Salernitana

Grassadonia e’ il 12esimo allenatore sulla panchina della Salernitana

gras--140x180 Tanto per cambiare,  la panchina di Marco Cari dura appena sette partite.

Una vittoria,  quella con il Crotone,  due pareggi e quattro sconfitte,  questo il bilancio del tecnico di Ciampino,  voluto da Acri su consiglio del solito Zavaglia.

Gianluca Grassadonia,  chiamato al capezzale della Salernitana,  stava svolgendo un ottimo lavoro alla guida della Primavera,  unico raggio di luce in un cielo tenebroso.

All’ex difensore del Cagliari e della Salernitana,  Lombardi e Salerno,  affidano le sorti della prima squadra,  rappresentando il 12°allenatore dell’era Lombardi,  il terzo stagionale,  ennesimo capro espiatorio di una gestione tecnica e societaria,  dilettantistica.

Nicola Salerno,  che da tempo aveva gia’ fatto le valigie a Cari,  al momento del proprio arrivo a Salerno,  ha dovuto far di necessita’ virtu’, parsimoniando le residue risorse finanziarie da devolvere all’eventuale campagna acquisti di Gennaio,  assunto da tutti come il mese della resurrezione.

Qualcuno tuttavia dimentica che fino al momento del rederationem,  ci sono ancora 8 incontri da disputare ed almeno una quindicina di punti da conquistare per sperare nel miracolo salvezza.

Ma tant’e',  a Salerno e’ di moda la politica del sopravvivere giorno dopo giorno,  sperando nella provvidenza.

 

FONTE : vocesport.com

domenica 1 novembre 2009

Salernitana, via Cari: promosso Grassadonia

La sconfitta di Reggio Calabria, la nona stagionale, provoca un nuovo avvicendamento sulla panchina granata. È la sesta panchina che salta in serie B

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ROMA, 2 novembre - La sconfitta di Reggio Calabria, 9ª stagionale e 4ª della gestione Cari, provoca un nuovo avvicendamento in panchina alla Salernitana. Esonerato Marco Cari e promosso in prima squadra il tecnico della Primavera, Gianluca Grassadonia, 37 anni, già difensore di Foggia e Cagliari e dello stesso club granata. L'allenatore di Ciampino, che aveva ereditato la squadra da Fabio Brini dopo 5 giornate di campionato, non è riuscito a raddrizzare la situazione, raccogliendo la miseria di 5 punti in sette partite, frutto della vittoria sul Crotone e dei pareggi di Piacenza all’esordio e con l’Ascoli in casa.
La sua Salernitana ha perso a Cesena (3-0), col Cittadella (1-2) all’Arechi, a Lecce (1-0) e con la Reggina sabato (3-1). Sei i gol realizzati, 10 quelli subiti. Numeri che inchiodano il sodalizio salernitano, sinora per 1.012 minuti virtualmente retrocesso in Prima Divisione e per 606 ultimo da solo. Un anno fa, con Castori in panchina, dopo 12 giornate, la Salernitana aveva 18 punti ed era 8ª. e riuscì a salvarsi solo nel concitato finale di campionato. Quello di Cari è il sesto esonero in Serie B dopo quelli di Brini per Cari alla 5ª, di Madonna per Mondonico all'Albinoleffe alla 7ª, di Cavasin per Iachini al Brescia all'8ª, di Gotti per Somma all'8ª e di Novellino per Iaconi all'11ª.

Tullio Calzone

 

fonte Corrieredellosport.it

Un mese fa (20 settembre) l’esonero di Brini veniva così commentato :

Eurogoal di Jadid in Reggina - Salernitana 3 - 1 del 31-10-2009

Video