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mercoledì 30 giugno 2010

Ciao Mantova. E l’Ascoli rischia

Scaduti i termini per l’iscrizione: Ancona verso la penalizzazione. Lega Pro: 15 club nel dramma .

Già fuori Perugia, Gallipoli e Rimini. Escluso anche il Pescina. Situazione disperata per Arezzo, Legnano e Olbia.

01072010 Tra serie B e Lega Pro tante, troppe squadre rischiano di sparire. Ieri sera, entro la mezzanotte, tutti i club professionistici avevano l’obbligo di presentare la documentazione alla Federazione e alle Leghe. Sarà poi la Covisoc, verificate le carte, a trasmettere alla Figc un parere consultivo sui club in regola, il quale verrà poi avallato dal Consiglio federale, previsto per metà mese. In parecchi casi mancano o le liberatorie dei giocatori che attestano il pagamento degli stipendi fino al 30 aprile, o le fideiussioni, oppure entrambe: è possibile mettersi in regola entro il 10 luglio (termine ultimo per presentare ricorso contro il parere negativo della Covisoc) andando incontro a una sicura penalizzazione. Ma alcune situazioni sembrano disperate. Serie B Ascoli, Ancona e Modena erano le società in bilico in serie B. L’Ascoli si iscrive ma rischia grosso: non c’è la fideiussione da 800 mila euro, non ci sono le liberatorie per tre mensilità ai giocatori e ci sono 450 mila euro di contributi pregressi inevasi. In extremis ce la fa l’Ancona, che tuttavia non presenta la fideiussione: partirà con il segno meno nella classifica 2010-11 (sempre che produca la garanzia bancaria). Il Modena è a posto: proprio ieri mattina è stato siglato l’aumento delle quote di Ghirlandina Sport (passa al 49%), che assicura l’iscrizione senza problemi al prossimo campionato.

Lega Pro Drammatica invece la mappa della Lega Pro. Spariscono subito dalla Prima Divisione in quattro: il Perugia (il giudice delegato al fallimento ha respinto la richiesta di autorizzazione all’iscrizione avanzata da Covarelli), il Gallipoli (la società va ormai verso il fallimento), il Mantova (il presidente Lori non ha trovato acquirenti e non si è iscritto) e il Rimini (la dirigenza aveva già comunicato la rinuncia). In Seconda, niente iscrizione, e si sapeva, per Itala San Marco, Monopoli e Scafatese, ma si è aggiunto d’improvviso anche il Pescina. La sopravvivenza non è strettamente legata al pagamento della tassa di iscrizione, versata da quasi tutti i club. E per questo l’elenco delle squadre a rischio si allunga. L’Arezzo per esempio ha sì presentato l’iscrizione,ma mancano tutti i documenti necessari, il presidente Mancini ha già annunciato il suo disimpegno e non ci sono compratori in vista: è difficile che la posizione del club toscano venga ritenuta regolare. Stessa situazione, cioè domanda di iscrizione ma niente fideiussione e niente liberatorie, per altri 5 club di Seconda: il Legnano ha debiti patrimoniali per 1,3 milioni di euro; l’Olbia è sotto di 2milioni (il presidente Rusconi ha chiesto una proroga al 9 luglio per sanare la situazione, il presidente di Lega Mario Macalli non ne vuole sapere); il Potenza si è iscritto solo per un gesto formale del presidente Postiglione; Manfredonia, Cassino e Villacidrese non ce la fanno. Documentazione incompleta Alla lista delle squadre che difficilmente supereranno l’esame della Covisoc, vanno aggiunte quelle che hanno presentato una documentazione incompleta, andando incontro a una penalizzazione (da uno a sei punti). Si tratta di Cavese, Foggia, Marcianise, Alghero, Sangiovannese (che lamenta un problema tecnico bancario) e Pro Vercelli. Nel caso del Marcianise, lo farà l’8 luglio: la squadra si trasferisce a Caserta (dove il calcio professionistico manca dal 1997), ed entro il 15 il club deve cambiare denominazione in Real Casertana. Per la gloriosa Pro Vercelli la penalizzazione è il minore dei mali: sembrava spacciata, invece una «colletta» da 140 mila euro ha permesso l’iscrizione al campionato, pur senza fideiussione e qualche stipendio da regolare.

di VINCENZO DI SCHIAVI ALEX FROSIO 

fonte gazzetta dello sport del 01/07/2010

 

Salernitana, tutto ok per l'iscrizione

1919

Stando alle ultime indiscrezioni, la Salernitana c’è la fatta e la prossima stagione disputerà il campionato di Lega Pro Prima Divisione. Il presidente Lombardi, nonostante avesse numerose vicende da curare, è riuscito sul filo del rasoio a consegnare tutto l’incartamento in Federazione. In una sola giornata sono stati saldati i debiti Irpef ed allegate tutte le documentazioni necessarie. Risolta anche la grana Arechi: non è stato ancora firmata la convenzione con il Comune, ma tra le parti è stato trovato l’accordo e quindi la squadra granata non sarà costretta ad emigrare. Adesso, per l’ufficialità, bisognerà soltanto aspettare il 7 luglio quando la Covisoc, dopo aver esaminato la situazione di tutti i club, annuncerà le squadre escluse che, in ogni caso, potranno presentare ricorso entro tre giorni ed essere iscritte al prossimo campionato con una penalizzazione in classifica. Nelle prossime ore, la società, pubblicherà sul proprio sito un comunicato per annunciare ai tifosi la buona notizia. In serata, infine, Lombardi potrebbe incontrare nella capitale Andrea Melito, amministratore della Faro Assicurazioni, suo futuro socio, chiudere la trattativa(cessione del 50% della società) e cominciare a programmare il futuro.

 

Fonte: www.vocesport.it

martedì 29 giugno 2010

Rimini e Monopoli : non ripartono

lega pro Rinuncia pure l’Itala San Marco.

Giornata choc in Lega Pro: saltano tre società. In prima divisione la dirigenza del Rimini ha annunciato che non iscriverà il club al campionato. Stessa musica in Seconda divisione: l’Itala San Marco conferma la non iscrizione, così come la famiglia Ladisa, proprietaria del Monopoli. Si iscrive invece il Foggia, anche se la fideiussione dovrebbe essere versata ai primi di luglio.

A Ravenna sfuma la trattativa tra il patron Fabbri e l’acquirente Santarelli, presidente di Fincassia sui 2 milioni chiesti per l’80% delle quote. Mantova disperato: ieri è saltata una trattativa tra Lori e una cordata veronese. Due le alternative: l’imprenditore romano Dante Di Dario, e il ristoratore mantovano Piervittorio Belfanti. Cavese: frenano i 22 imprenditori che devono ricapitalizzare. Trattative In Prima: a La Spezia arrivano dall’Inter Toppan e Pedrelli, rinnovato Chianese. Il Verona vuole Greco (Roma) e punta Iorio (Piacenza); può partire Pensalfini (Taranto), tentativo con la Juve per trattenereCampagna. Triestina: rientrano Barriti (Carrarese), Brosco dalla Roma e Marchi dal Portosummaga. Taranto: oggi incontro con il Cittadella per Paolo Rossi (Reggiana). Il Cosenza ha rilasciato De Pascalis. In Seconda: Il Chieti ha confermato il tecnico Vivarini. Nocerina: ufficiale l’arrivo di Auteri in panchina. Fano: il nuovo allenatore è Lamberto Zauli. Pro Vasto: panchina a Rambaudi. Il Fondi è molto vicino a Terracciano ('90), della Nocerina e insegue Arturo Di Napoli protagonista di una brillante stagione nelle fila del Messina (D).

fonte gazzetta dello sport del 30/06/2010

domenica 27 giugno 2010

Francesco Cozza lascia la Salernitana e l'attività da calciatore 26/06/2010

Cessione Modena : spunta la Meleam

Domani farà la proposta di acquistomeleam 

Spunta anche la Meleam,dell’avvocato Di Monda, tra gli acquirenti del Modena. La società, che opera nel campo della sicurezza nel lavoro e che ha già tentato la scalata al Bologna, domani formalizzerà una proposta di acquisto ad Amadei per le quote di maggioranza del club emiliano (il patron chiede 2,5 milioni).Probabilmente si dovrà limare qualcosa, la Meleam è pronta a chiudere per una cifra attorno ai due milioni. L’operazione, supportata da un noto istituto bancario, si farebbe ai primi di luglio dopo l’espletamento delle pratiche relative all’iscrizione al campionato. Il progetto tecnico della Meleam sarebbe quello di portare sulla panchina gialloblù Zdenek Zeman.

fonte gazzetta dello sport del 27/06/2010

sabato 26 giugno 2010

Il calcio a rischio in nove città



fonte : gazzetta dello sport del 26/06/2010

Salernitana, gli ultras ancora contro Lombardi

allora "Lombardi: allora?". Lo striscione ha fatto da sfondo al nuovo sit-in degli ultras della Sud. Cento supporter della Salernitana si sono riuniti ieri pomeriggio sotto l’Ance per contestare il patron. I cori lo invitavano a fare chiarezza sul futuro del club. A pochi giorni dall’iscrizione, dal mercato e dal ritiro, i tifosi non hanno ancora certezze e chiedono conto alla proprietá. Settimane fa, nel loro primo sit-in, esortavano Lombardi ad abbassare le pretese, stringere le intese e poi uscire di scena.

Non potendo ancora tirare le somme, gliel’hanno riscritto: "E allora?". Con ogni probabilitá, Lombardi era all’Ance durante la protesta: la propria autovettura era parcheggiata nel cortile antistante l’Ance e dopo le 17 alcuni agenti della Digos hanno raggiunto l’associazione per un sopralluogo.Raccontano che Lombardi fosse dispiaciuto ed amareggiato, mentre le tapparelle dell’Ance venivano abbassate alle ore 16 e in strada rimbombavano i cori "Lombardi vattene", "questa storia non ti appartiene", "meritiamo di più", "iscrizione o rivoluzione", "la politica sono affari tuoi, tanto lei la sosteniamo noi", "dicevi ci salviamo e invece andiamo giù".

Ultras indispettiti anche per la richiesta inoltrata al Comune di Pagani, in merito all’utilizzo del "Marcello Torre". I supporter condannano l’irrigidimento di Salernitana e Comune nella querelle per l’Arechi ed a fine sit-in non hanno escluso future contestazioni "a tema", riservate pure a De Luca.Per avvicinare i vertici dell’Ente e del club, sotto traccia lavorano da giorni i diplomatici. Cercano di ricucire lo strappo entro il 30 giugno, scadenza della convenzione.

La mediazione non può bypassare i debiti: si lavora, però, ad un piano di rientro e di ampio respiro. Gli spifferi: «Incontriamoci ad horas, vediamoci la notte, evitiamo lo smacco, chiudiamo la partita pregressa ed apriamo un nuovo corso, improntato al rispetto». Solo il disgelo può avvicinare la proposta granata (50mila euro subito e 30mila per dicembre) alla controproposta del Comune (60mila subito e 190mila con fideiussione nel periodo agosto-dicembre).

Solo la mediazione può cassare un quinquennio d’incomprensioni e dispetti su canone e pubblicitá. Oltre i diplomatici, però, occorrono gli artificieri per il disinnesco della bomba-contenziosi.
I consiglieri avranno pure suggerito al club un testo di riappacificazione.
Ieri pomeriggio, ecco d’incanto il comunicato della Salernitana. I passaggi sullo stadio: "Perdura una situazione di momentanea incomprensione con il Comune di Salerno per il rilascio della certificazione relativa all’Arechi e il club, in via del tutto cautelare, ha richiesto analoga disponibilitá al Comune di Pagani, che ringrazia.La Salernitana, però, vuole scongiurare ipotesi che segnino discontinuitá col passato. Per trovare una soluzione alla controversia, assicura di predisporre ogni idonea iniziativa per assicurarsi l’Arechi".La nota del club è arrivata dopo i dispacci ufficiali dall’Agro. Il primo, protocollo n.1658, firmato da Bottone, sindaco di Pagani: "La richiesta della Salernitana ci riempie d’orgoglio.

Il "Marcello Torre" ha le carte in regola. Incontrerò la Paganese, per concordare la strada". Poi Gambino: "Paganese e Salernitana potrebbero convivere: partite casalinghe alternate. Auspichiamo la fine dei problemi tra granata e Comune di Salerno: ogni squadra ha diritto di giocare nella propria cittá". Ma la telenovela potrebbe continuare.

 

Fonte tuttolegapro.com

giovedì 24 giugno 2010

Lombardi:"Dopo l'iscrizione delineeremo il programma"

mercoledì 23 giugno 2010

Montervino:"A Salerno ho visto pochi uomini"

Intervista al Ds Nicola Salerno del 23/06/2010

Salernitana: Lombardi aspetta Melito, tenta Salerno e punta a Breda o Capuano

Salernitana, la Memo pronta ad acquistare

martedì 22 giugno 2010

La Salernitana riparte e cerca il si di Jadid

JADID

fonte gazzetta dello sport

sabato 19 giugno 2010

Oggi si festeggiano i 91 anni della nostra SALERNITANA !

venerdì 18 giugno 2010

Il punto sulla prima divisione

18062010

fonte gazzetta dello sport del 18/06/2010

giovedì 10 giugno 2010

Ora sono due i “ Mister X “ in soccorso di Salerno

SALERNITANA

fonte gazzetta.it

martedì 8 giugno 2010

Gli Ultras Salerno scendono in piazza affinché…

 

contestazione lombardiSALERNO - E' stato un blitz in piena regola. Oltre trecento Ultras, uniti e compatti, hanno sfilato per le strade della zona orientale di Salerno concludendo il corteo sotto la sede dell'Ance, quartier generale del presidente Lombardi. Nel mirino della contestazione, inattesa e corposa, proprio il presidente del club granata cui i tifosi della Salernitana addebitano le maggiori responsabilità della mortificante retrocessione e più lombardi 2 in generale una scarsa chiarezza sui programmi futuri del club. Riuniti dietro uno striscione, gli ultras - rappresentanti di tutte le sigle presenti in Curva Sud - hanno sostato davanti alla sede dei costruttori per un'ora abbondante scandendo slogan all'indirizzo del presidente di Vallo della Lucania. Distribuiti anche centinaia di volantini sui quali era ben specificato il senso della loro contestazione. A Lombardi, sostanzialmente, gli Ultras (e con loro la stragrande maggioranza dei tifosi granata) chiedono o di lasciare a condizioni congrue - senza nessuna «buonuscita» in cambio - oppure di iscrivere la Salernitana al campionato attrezzando una squadra competitiva.

fonte corrieredelmezzogiorno.corriere.

ultras salerno
domenica 6 giugno 2010

Per la Salernitana soluzione doppia

Lombardi-Antonio-300x198 di Franco Esposito
SALERNO - Lombardi ha due piani: quello con un eventuale nuovo socio, l'altro che lo vedrebbe continuare da solo. I continui rinvii del­la fase decisiva della trattati­va con l'imprenditore laziale che dovrebbe dargli una ma­no fanno immaginare una trattativa difficile. La prossi­ma settimana Lombardi si vedrà anche col manager so­malo che gli ha procurato un contatto con gli Emirati Ara­bi per affari legati all'edilizia (lo sceicco Mansour vorreb­be Merino). E sarebbero ap­puntamenti decisivi. Ma il presidente della Salernitana sta lavorando su due fronti: trovare un'intesa con i calcia­tori per ottenere le liberato­rie e cercare di rateizzare gli oneri fiscali e previdenziali. Del primo punto si sta occu­pando soprattutto Nicola Sa­lerno. Benché i moduli della Lega non siano ancora dispo­nibili, ci sarebbe già un ac­cordo di massima con molti giocatori. Salerno, che gode della fiducia del massimo di­rigente, ha tuttavia afferma­to in modo chiaro che la sua permanenza nel club grana­ta dipenderà dai programmi.

«Ho fiducia in lui: se vuole restare, sarò contento»
, ha dichiarato Lombardi.
Salerno vorrebbe un repu­listi totale avvicendando ma­gazzinieri, segretario e team manager. Nei piani di Lom­bardi il direttore generale sarà Antonio Loschiavo. Chiesto intanto la rateizza­zione all'Agenzia delle En­trate ma non ha ancora avu­to risposta. Per l’iscrizione servono tra i 2 milioni e mez­zo e i 3 milioni di euro. Poi ovviamente bisognerà alle­stire la squadra. Per la pan­china è corsa a tre: Moriero, Grassadonia o Sannino. Si punta a costruire una squa­dra giovane, mantenendo al­cuni elementi della Primave­ra (Siano, Orlando, Franco, Cirillo, Falzerano, Acquavi­va) ed ingaggiando altri gio­vani di valore o di categoria: l'attaccante Daniel Ciofani (Cisco Roma), il centrocam­pista Pederzoli (Gallipoli), il difensore Murolo (R. Mar­cianise). Via Polito, Monter­vino, Pestrin e Fava.

fonte corrieredellosport.it

venerdì 4 giugno 2010

De Luca e De Maio rispondono al presidente della provincia cirielli

Cirielli spiega le cause della retrocessione della salernitana

giovedì 3 giugno 2010

La Salernitana diventa un affare

lombardi salernitana L’operazione è complessa, l’idea generale sarebbe cedere il marketing e il merchandising

Tra domani e sabato il presidente Lombardi avrà risposte dall’imprenditore laziale disposto ad entrare in società
di Franco Esposito

SALERNO - Cessione di una parte delle attività societarie, come il marketing ed il mer­chandising: sarebbe questo uno dei punti dell'accordo che Lom­bardi potrebbe chiudere con l'imprenditore laziale disposto a dargli una mano nella Salerni­tana. Si tratterebbe di un'opera­zione complessa, che non si ri­durrebbe o meglio non consiste­rebbe soltanto nella cessione di una parte delle quote azionarie. Tra domani e sabato Lombardi dovrebbe avere una risposta in quanto l'imprenditore laziale sta verificando la bancabilità, come si dice in gergo bancario, del progetto. Il tempo, ovviamente, stringe.
REPLICA
- Intanto Lombardi re­plica al sindaco di Salerno, De Luca, con una nota pubblicata ieri sul sito web del club grana­ta. Secondo il presidente della Salernitana quelle del primo cit­tadino sono dichiarazioni ««de­cisamente fuori luogo in un mo­mento in cui occorrerebbe ri­fuggere da impeti demagogici e dedicarsi, con maggiore atten­zione ed un minimo di docu­mentazione, alla complessa re­altà che in questo momento af­fligge la Salernitana » » . Per Lombardi quello di De Luca sa­rebbe « un tentativo, si spera in­volontario, di sobillare la tifose­ria » . Secondo il massimo diri­gente il sindaco di Salerno, pro­prio per il ruolo che riveste, do­vrebbe avere « un accostamento più prudente alle problematiche del club » , proponendo magari
« un confronto, anche pubblico, al quale la proprietà della so­cietà dichiara da subito di ade­rire con la massima soddisfazio­ne »
.
Lombardi ribadisce come

«l'interesse generale prioritario è la continuità di una squadra e della passione che l'accompa­gna. Ad esso lavora costante­mente la proprietà della socie­tà, le cui attuali difficoltà vanno in ogni caso contestualizzate nel più vasto ed allarmante pa­norama nazionale »
. De Luca ha ancora una volta chiesto alla Sa­lernitana di pagare la somma dovuta per il fitto dell'Arechi. Per Lombardi « al di là del far­sesco balletto di cifre sul credi­to vantato nei confronti della so­cietà, la Salernitana ha sempre inteso interpretare con rispetto le direttive impartite nelle co­municazioni ufficiali emanate dall'ente, mai abbandonandosi ad elemosinare corsie preferen­ziali » . Infine il presidente gra­nata ribadisce « la disponibilità ad aprire un confronto con il sindaco, purché impostato su basi che garantiscano la corret­tezza del rapporto, necessaria per una corretta informazione».
SQUADRA
- Intanto il diesse Sa­lerno sta lavorando alla questio­ne liberatorie. Oggi e domani il direttore sportivo granata in­contrerà molti calciatori. Nel frattempo Salerno sta pensando anche al futuro: quasi certa­mente, in particolare se l'im­prenditore laziale affiancherà Lombardi e dunque si potrà pro­grammare una stagione più am­biziosa, il diesse sarà lui, con Loschiavo nel ruolo di direttore generale.
Per l'allenatore si sta pensan­do ad uno tra Moriero e Grassa­donia, con quest'ultimo che ha dato la sua disponibilità a torna­re alla Salernitana. Molti dei giovani lanciati in questo finale di campionato saranno trattenu­ti e si punterà su altri giovani promettenti. Non a caso Grassa­donia sta seguendo la fase fina­le del campionato Primavera.

fonte corrieredellosport.it

martedì 1 giugno 2010

Peppe Manzo : " IO SO CHI E' MISTER X !!!!! MA NON DICO CHI E' !!!! "

De Luca : " Lombardi ceda a titolo gratuito "

Video